Moked 5778 – Interrogarsi sul futuro ebraico

Schermata 2018-04-19 alle 14.09.15“L’inizio degli anni 2000 ha marcato la fine dell’epoca del dopoguerra. La globalizzazione, la crisi degli Stati-nazione europei e il crollo degli Stati arabi, lo sviluppo di forme imperiali di potere, in particolare l’Unione Europea, l’apparizione di un’ideologia dominante come il postmodernismo, la pressione migratoria e la guerra islamista segnano l’entrata in una nuova era. Quale potrà essere la strategia globale per una continuità ebraica?”. È l’interrogativo che si pone il noto sociologo Shmuel Trigano, tra i protagonisti del prossimo appuntamento del Moked di Milano Marittima, la tradizionale convention dell’ebraismo italiano che si tiene in primavera (per partecipare, clicca qui – per info qui). A dialogare con Trigano, il ricercatore Giovanni Quer e lo storico Claudio Vercelli ma tanti e di livello saranno gli oratori presenti alla convention. I corsi universitari di Trigano vertono sulla sociologia della conoscenza, della politica e della religione. I suoi lavori si sviluppano su molteplici piani, abbracciando questioni di ordine generale e legate all’esistenza ebraica, in particolare alla sua dimensione collettiva e politica.
Il substrato che le alimenta è una duplice ricerca: l’enigma della modernità politica e le condizioni di possibilità e di attualità dell’esistenza ebraica nel mondo contemporaneo.
Le sue pubblicazioni si interessano alla filosofia e alla sociologia politiche del giudaismo, la condizione e l’identità ebraiche, il giudaismo contemporaneo e in particolare francese, e, più in generale, la sociologia della modernità e della religione.