…Liberazione
25 aprile 1945: l’insurrezione nelle grandi città del Nord, la prima ad essere liberata fu Genova. Le truppe angloamericane che sfilano con i partigiani nelle città liberate, Fra loro, quella Brigata Ebraica (anche detta palestinese) la cui memoria suscita oggi tanti conflitti, che come parte dell’esercito inglese aveva combattuto valorosamente in Italia. E ancora, i partigiani scesi dalle montagne, comunisti e cattolici, liberali e azionisti, di tante parti politiche. Erano sopravvissuti al durissimo inverno del 1944, quando gli alleati li avevano invitati ad aspettare tempi migliori, ed ora erano molti di più. Certo, fra loro c’erano anche gli opportunisti dell’ultima ora, quelli che avevano cambiato bandiera con il cambiare del vento, ma c’erano anche tanti che avevano imparato a ribellarsi nei lunghi terribili mesi dell’occupazione nazista. E fra loro, tanti ebrei, gli ebrei italiani hanno combattuto con gli altri italiani, come italiani e come ebrei. Non ci sono stati gruppi ebraici autonomi di partigiani, in Italia. Nell’entusiasmo della sconfitta nazista, perfino nell’orrendo ludibrio di piazzale Loreto (ma ricordiamoci che c’era stato prima un altro Piazzale Loreto), nasceva la speranza di un mondo nuovo, diverso dal fascismo come anche dall’Italia prefascista. Una speranza presto distrutta dall’avvento della guerra fredda, ma per un attimo una speranza. E se ripartissimo da lì?
Anna Foa, storica
(23 aprile 2018)