Milano – L’Italia e il pericolo neofascista

BC-23_berizzi-nazitalia-250x404Una nuova provocazione di stampo neofascista a cui è necessario dare una risposta ferma. L’Anpi Milano si è già mobilitata, condannando “l’ignobile parata nazifascista compiuta in piazzale Loreto nel pomeriggio di domenica 29 aprile, per ricordare Mussolini e il nefasto e tragico ventennio fascista”. Il presidente dell’Anpi provinciale ha ricordato le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Sorprende sentir dire, ancora oggi, da qualche parte, che il Fascismo ebbe alcuni meriti, ma fece due gravi errori: le leggi razziali e l’entrata in guerra. Si tratta di un’affermazione gravemente sbagliata e inaccettabile, da respingere con determinazione. Perché razzismo e guerra non furono deviazioni o episodi rispetto al suo modo di pensare, ma diretta e inevitabile conseguenza. Volontà di dominio e di conquista, esaltazione della violenza, retorica bellicistica, sopraffazione e autoritarismo, supremazia razziale, intervento in guerra contro uno schieramento che sembrava prossimo alla sconfitta, furono diverse facce dello stesso prisma”. Nonostante questo il veleno nazifascista continua a spargersi lungo la Penisola, come racconta in modo chiaro e preciso il nuovo libro del giornalista Paolo Berizzi NazItalia: Viaggio in un Paese che si è riscoperto fascista (Baldini + Castoldi ), uscito nelle librerie il 19 aprile scorso. Un lavoro frutto di quindici anni di inchieste da cui emerge lo sdoganamento in corso da anni del fascismo. “E che continuerà sotto le nuove forme del populismo sovranista, mentre partiti come Casa Pound e Forza Nuova puntano a sostituirsi allo Stato e a radicarsi sul territorio offrendo assistenzialismo di strada e sicurezza fai da te. Oggi più che mai, spiega Berizzi nel suo libro-inchiesta, mentre i fascisti del terzo millennio agiscono nelle piazze e nel web, con la violenza e la beneficenza, bisogna far nostro il monito che Umberto Eco lanciava sul “fascismo eterno”, capace di riproporsi sempre sotto forme liquide e larvate: “il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l’indice su ognuna delle sue forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo”. Il libro sarà presentato il prossimo 7 maggio al Teatro Franco Parenti alla presenza della senatrice a vita e Testimone della Shoah Liliana Segre. L’autore dialogherà con Roberto Maroni e Francesco Merlo (per biglietti online www.teatrofrancoparenti.it).