L’attesa di Gerusalemme per la corsa
“Giro, pronti per un grande evento”

20180503_123952“Il valore di questa Grande Partenza prescinde da ogni aspetto economico. Siamo oltre. Il via, da questa città, darà lustro al Giro e a tutto il mondo del ciclismo”.
Ultima conferenza stampa prima della partenza del Giro d’Italia da Gerusalemme. “Siamo pronti, sarà un qualcosa di indimenticabile” conferma rivolgendosi a numerosi giornalisti italiani e stranieri il direttore Mauro Vegni.
“Non abbiamo la voglia né la forza di entrare in problematiche che hanno una storia datata. Siamo qui – ha poi aggiunto – soltanto per fare un grande evento”.
Attesa febbrile in tutta la città, gremita di manifesti che richiamano la corsa. Il più importante evento sportivo mai ospitato dal paese nei suoi 70 anni di vita.
“Siamo pronti” confermava ieri Sylvan Adams, presidente onorario del comitato della Grande Partenza e co-proprietario della Israel Cycling Academy.
Screen Shot 2018-05-03 at 13.27.05Proprio la squadra professionistica locale, che sarà al via del Giro grazie a una wild card, è stata protagonista di varie iniziative che nelle scorse ore hanno richiamato una significativa attenzione mediatica. Tra cui la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Gino Bartali, avvenuta allo Yad Vashem. Un evento festeggiato in serata, con la performance teatrale “Bartali. Il campione e l’eroe” al Museo delle Scienze. Sul palco l’attore Ubaldo Pantani, che ha interpretato testi scritti da lui stesso oltre che da Max Castellani, Alessandro Salutini e Adam Smulevich (regia di Pablo Solari).
Dedicata ancora a Bartali la pista ciclabile inaugurata quest’oggi nella foresta di Haruvit su iniziativa del Keren Kayemeth Le Israel. Ad intervenire l’ambasciatore d’Italia in Israele Gianluigi Benedetti, insieme al presidente del KKL Italia Sergio Castelbolognesi, al presidente del KKL mondiale Dani Atar e a Gioia Bartali, una delle nipoti di Gino.

(3 maggio 2018)