Giacometta, profondità e leggerezza

Screen Shot 2018-05-10 at 15.13.07“La profondità con leggerezza”. Questa frase ha segnato, nelle tante testimonianze che si sono succedute sul palco, la serata in ricordo di Giacometta Limentani svoltasi ieri al Centro Pitigliani di Roma. Traduttrice, narratrice, saggista. Una divulgatrice a tutto campo di pensiero e cultura ebraica. L’eredità sempre viva di Giacometta, mancata in febbraio all’età di 90 anni, è stata sviscerata da un gran numero di amici che con lei hanno condiviso un pezzo di vita e di impegno.
Dai rabbini Riccardo Di Segni e Gianfranco Di Segni a Franca Coen ed Elèna Mortara. Da Hora Aboaf a Luca Zevi ed Enrico Fink.
“Giacometta è stata una scrittrice prolifica, ma anche attenta al dettaglio. Il suo computer erano la matita e la gomma” ha sottolineato il rabbino capo nel suo intervento di apertura della serata, molto partecipata e moderata da Tobia Zevi. “Un suo grande merito – ha poi aggiunto – è stato quello di aver creato un gruppo di studio dedicato all’ebraismo, dopo aver attraversato tutte le esperienze letterarie possibili e immaginabili. È anche grazie a lei, grazie alla sua capacità di sollevare curiosità e fascino, se certi temi hanno riscosso un crescente interesse”. Carico di gratitudine anche il ricordo di rav Gianfranco Di Segni. “Era una gioia – ha spiegato – vedere il modo in cui Giacometta lavorava su un testo originale. E questo grazie anche al percorso di studio compiuto al Collegio Rabbinico, che le permetteva un confronto diretto”.
Tra i suoi racconti e romanzi In contumacia, Milano, Adelphi, 1967; Gli uomini del libro: leggende ebraiche, Milano, Adelphi, 1975; Il grande seduto, Milano, Adelphi, 1979; I discorsi della Bibbia, testi per due audiolibri, Milano, Mondadori, 1979; Il vizio del faraone e altre leggende ebraiche, Torino, Stampatori, 1980; L’ombra allo specchio, Milano, La tartaruga, 1988; Dentro la D, Genova, Marietti, 1992; Il più saggio e il più pazzo, Viterbo, Stampa alternativa, 1994; … e rise Mosé, Torino, Einaudi ragazzi, 1995; Da lunedì a lunedì, Torino, Einaudi ragazzi, 1999; La spirale della tigre, Varese, Giano, 2003. Mentre tra le opere teatrali si segnalano Il narrastorie di Breslav: sacra rappresentazione in due tempi e Nachman racconta: azione scenica in due atti.

(10 maggio 2018)