Netta, l’orgoglio d’Israele
trionfa all’Eurovision

“Quanto è bello che abbiamo vinto l’Eurovisione. Quanto è bello che abbiamo avuto l’occasione di cambiare l’immagine [di Israele]… Lo meritiamo”. “Israele merita un motivo per festeggiare. Amo il mio Paese”. Sono alcune delle parole raccolte a caldo dai giornalisti israeliani dalla voce di Netta Barzilai, la vincitrice dell’ultima edizione della competizione musicale Eurovision con la canzone Toy.

La sua vittoria, arrivata a distanza di 20 anni dall’ultimo trionfo israeliano nella rassegna che raccoglie cantati da tutta Europa, è stata accolta con grandi festeggiamenti in Israele: anche il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiamato la giovane cantante per congratularsi, definendola “la migliore ambasciatrice” del Paese.
Barzilai, che era quotata come una delle possibili vincitrici sin dall’inizio, ha ottenuto il successo con una canzone che parla di emancipazione femminile: “Non sono il tuo giocattolo. Stupido ragazzo. Ora ti faccio abbassare la cresta”, recita un passaggio del brano. Netta, 25 anni, ha vinto il concorso in buona parte grazie ai voti degli spettatori dei paesi partecipanti, che l’hanno portata al primo posto dopo il voto delle giurie, davanti a Cipro e all’Austria. “Una risposta al Bds”, ha detto in diretta uno dei commentatori, facendo riferimento a chi propugna il boicottaggio culturale ed economico d’Israele.

Da giorni in Israele si parlava dell’Eurovision e della canzone di Netta: l’emittente Kan TV, che ha trasmesso il concorso nel Paese, ha usato uno schermo diviso per mostrare da una parte Barzilai mentre parlava alla stampa dopo la vittorie e dall’altra le migliaia di israeliani che la stavano celebrando in Piazza Rabin a Tel Aviv. “Sono orgoglioso e onorata di portare questo magico evento in Israele l’anno prossimo”, ha sottolineato la cantante, ricordando che la prossima edizione dell’Eurovision si terrà in Israele visto che la competizione si tiene nella nazione di vince l’ultima edizione.

Barzilai ha poi fatto riferimento al suo brano: “ la canzone ha un messaggio importante. Tocca il tema del risveglio del potere femminile e della giustizia sociale, ma avvolti in un’atmosfera colorata e felice”, ha detto. Toy infatti è ispirato al movimento diventato celebre come Me Too, contro le violenze e lo sfruttamento delle donne.

d.r.