Memoria, la sfida educativa

Manca ormai pochissimo alla prima riunione plenaria organizzata dalla presidenza italiana della International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), che a fine mese riunirà i rappresentanti di trentuno paesi e delle istituzioni internazionali che fanno parte della istituzione intergovernativa, impegnata a combattere l’antisemitismo con l’educazione, la ricerca e la Memoria.
La delegazione italiana, riunitasi ieri al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca cui fa capo, sta in questi giorni finendo di mettere a punto il programma dei quattro intensi giorni che porteranno a Roma circa trecento rappresentanti delle massime istituzioni dei propri paesi. Un appuntamento importante per l’IHRA, e in particolare per la delegazione italiana, guidata dall’ambasciatore Sandro De Bernardin, e da Giuseppe Pierro, in rappresentanza del Miur e dell’impegno italiano sul fronte dell’educazione, riconosciuto come uno dei punti di forza del Paese, barriera fondamentale contro un ritorno dell’antisemitismo e del razzismo che pare diventato una cifra dell’epoca in cui viviamo.

(17 maggio 2018)