Da Biella alla Normandia,
l’antico sefer in mostra
Sono trascorsi alcuni anni da quando Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli, ha iniziato il lungo percorso per la restituzione di un antico Sefer Torah, intuendone l’importanza dal punto di vista religioso, storico e artistico. Dal ritrovamento alla sua identificazione, alle energie spese per assicurarne il restauro, la conservazione, la sorveglianza e l’integrità, nel 2016 si è giunti alla presentazione ufficiale a Biella: il Sefer Torah della Comunità ebraica di Vercelli, da ora definito “il Sefer Torah di Biella”, in quanto depositato e utilizzato da decenni nel piccolo Beth haknesset settecentesco, è stato ritenuto il più antico al mondo adatto al culto, datato con analisi scientifiche e paleografiche al 1250 circa.
Il rotolo della Torah del XIII secolo, proveniente dagli ebrei di culto askenazita scacciati dal regno di Francia nel 1394, è giunto probabilmente in Piemonte nel corso dei primi insediamenti ebraici nel corso del ‘400, dove gli ebrei con le loro attività creditizie e la gestione dei banchi di prestito “concessi dai Savoia”, operavano nei territori tra Vercelli, Biella con i relativi scambi e introduzioni di preziosi manufatti cultuali. Il sacro rotolo è stato restituito al culto e all’ebraismo grazie alle forze e all’impegno della Presidente Treves che si è prodigata per il suo restauro, perseguendo l’obiettivo, in senso più ampio, di valorizzare la cultura ebraica europea.
La prossima tappa di questo percorso è l’esposizione del Sefer Torah nell’importante mostra Savants & Croyants. Les Juifs d’Europe du Nord au moyen âge organizzata al Musée des Antiquités di Rouen in Normandia, e visitabile dal 25 maggio al 16 settembre 2018.
In questi giorni la Presidente Treves ha seguito di persona la movimentazione del Sefer Torah, accompagnandolo da Vercelli a Rouen e curandone l’allestimento insieme a rav Amedeo Spagnoletto, rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze, uno dei massimi studiosi di Torah e Talmud. Rav Spagnoletto è inoltre il sofer che si è occupato proprio del restauro del Sefer Torah della Comunità ebraica, attraverso un intervento realizzato con il sostegno della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, presentando i risultati delle sue ricerche nell’agosto del 2017 al World Congress of Jewish Studies di Gerusalemme.
Con grande dispiego di risorse e forti garanzie di sicurezza da parte della Reunion des Musées Metropolitains Rouen Normandie di cui il Museo di Antichità fa parte, “le rolaeu de la Torah di Biella” è pronto per svelarsi all’Europa, nell’ambito della prima mostra sull’ebraismo medievale mai organizzata nel continente. L’esposizione è stata organizzata in occasione della riapertura, prevista per l’autunno del 2018, della Maison sublime, il più antico monumento ebraico, datato al 1100 circa, ritrovato in Europa ed oggi sito nelle profondità del Palazzo di Giustizia di Rouen.
Sullo scenario europeo sono dunque molte le testimonianze ebraiche che terranno banco nei prossimi mesi, attirando l’interesse non solo dei visitatori ma anche dei massimi studiosi internazionali che potranno dunque ripercorrere la storia dell’ebraismo volgendo lo sguardo anche verso l’Italia.
(18 maggio 2018)