Memoria – Ihra, conclusi i lavori
“Memoria difesa del futuro”
Immagini dell’Osservatorio Solare della NASA, video storici provenienti dall’archivio delle Teche Rai, l’ensemble PMCE dell’Auditorium di Roma e i solisti del coro Auditivvokal di Dresda. E le immagini, mute, di Liliana Segre che dialoga con elementi sonori e visivi apparentemente eterogenei, a costituire un mosaico potente ed emozionante. Questo e molto altro è “Giobbe”, l’opera di difficile definizione che è stata proposta in anteprima ai rappresentanti delle istituzioni e alle delegazioni dei 31 paesi membri della International Holocaust Remembrance Alliance, riunitisi a Roma per la prima plenaria organizzata nell’anno di presidenza italiana. Una serata aperta dai discorsi della Presidente UCEI Noemi Di Segni, di Sandro De Bernardin, Presidente IHRA e della Ministra dell’Istruzione uscente Valeria Fedeli nella cornice delle Terme di Diocleziano, cornice ideale per l’opera di Yuval Avital, prodotta con il sostegno del Miur, dell’Università e della Ricerca e della Regione Lazio, promossa da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e curata da Marilena Citelli Francese e Viviana Kasam (produzione MusaDoc, in collaborazione con Rai Cultura).
“Il dialogo costante con centri di ricerca, istituzioni, archivi, ma anche con singole persone e famiglie portatrici di memorie – ha commentato Avital – ha portato alla raccolta di un vasto materiale documentaristico e alla sua riedizione in chiave artistica, che in quest’occasione viene presentato come frutto di un’intensa interazione umana, in cui ogni partecipante al dialogo prende parte attiva nel processo creativo”. La commemorazione delle vittime della Shoah diventa, quindi, attraverso Giobbe un simbolo da cui trarre insegnamento contro la discriminazione razziale e l’odio che oggi stanno pericolosamente riprendendo piede e contaminando la società. “In questo momento cruciale, in cui le questioni etiche e umane devono riprendere il sopravvento sopra gli interessi economici e i fanatismi politici e religiosi – la riflessione dell’artista – è fondamentale assumere una posizione decisa per salvaguardare il nostro presente e futuro”.
a.t. twitter @ada3ves
(1 giugno 2018)