umiltà…

Il grande Maestro dell’Ottocento, Reb Bunim di Peshischa, portava sempre con sé due pezzi di carta, uno per tasca. Su di uno c’erano scritte le parole “Bishvilee Nivrah Ha’olam – Questo mondo è stato creato per me”. Sull’altro, le parole di Avraham ad Hashem, “Anochi Ve’Afar Va’Efer – Io sono solo polvere e cenere”. Il maestro avrebbe sempre fatto attenzione a questi due messaggi. Prima di tutto per riconoscere il proprio incredibile potenziale e allo stesso tempo per ricordare a se stesso di essere solo polvere e cenere.

Ephraim Mirvis, rabbino capo di Gran Bretagna