Qui Firenze – Balagan Cafè
“2018, l’anno degli anniversari”

Sesta edizione al via per il Balagan Cafè, il festival organizzato dalla Comunità ebraica fiorentina in collaborazione con il Comune nell’ambito del calendario dell’Estate Fiorentina e con il contributo della Regione Toscana. Filo conduttore gli anniversari – Dal 1938, anno delle Leggi razziste, al 1948, l’anno della Costituzione italiana e della nascita di Israele; per arrivare al ’68 e ad altri meno scontati. Primo appuntamento domani con “1938: le Leggi razziali”, serata con la conferenza di Mario Ruffini che parlerà di “Laura Coen Luzzatto Dallapiccola e la musica” con l’accompagnamento musicale di Fabio Battistelli che eseguirà motivi ebraici al clarinetto. L’incontro, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, servirà per tracciare un ritratto della moglie di uno dei compositori più rilevanti del Novecento: Luigi Dallapiccola. A lui e a Mario Castelnuovo Tedesco sarà dedicato il concerto serale realizzato in collaborazione con il Maggio Musicale fiorentino e il Conservatorio Cherubini.
“Il programma di questa edizione del Balagan Cafè – ha dichiarato la presidente della Comunità ebraica Daniela Misul – è adatto al 2018, anno importante perché si celebra l’anniversario dei 70 anni della nascita di Israele, ricorrenza che troppo spesso viene ricordata solo quando ci sono momenti di tensione in politica internazionale o cambiamenti di assetti politici in Medio Oriente. Vogliamo dare l’opportunità al pubblico che verrà alle serate del Balagan Cafè di conoscere ciò che è ancora sconosciuto e volutamente ignorato”.
“Un variegato programma di eventi che rappresentano l’estate nell’Estate – ha aggiunto Tommaso Sacchi, direttore artistico dell’Estate Fiorentina – Se pensiamo a Firenze pensiamo a una città che dialoga con il mondo e il Balagan Cafè è una esperienza che ci apre continue finestre sul mondo, su culture vicine e lontane”.
Un’edizione, afferma l’assessore comunitario alla Cultura Laura Forti, “che sarà all’insegna della musica con grandi nomi del panorama internazionale, con la novità del cinema e una dedica speciale al teatro israeliano che aiuterà a comprendere la ricchezza e la complessità della realtà israeliana”. In questa edizione, prosegue Forti, “si rivivranno gli anniversari della nostra storia” si darà un senso “ai valori che questi anniversari portano con sé”.
Conferma il direttore artistico Enrico Fink: “La chiave del Balagan Cafè è raccontare la vita insieme, l’interazione con la società circostante. Raccontiamo come si possa essere una società fatta di diverse identità che vivono e sono capaci di stare insieme con gli altri. Non chiudendosi in se stessi”.
Il programma del Balagan prosegue giovedì 14 giugno con la serata dedicata a “Israele: il teatro multiculturale israeliano”. Protagonista dell’incontro delle ore 19.30 sarà Smadar Yaaron, fondatrice del teatro di Akko, “Il teatro multiculturale di Israele”. A seguire il concerto di Raiz (voce degli Almamegretta) e i Radicanto, gruppo musicale italiano che miscela musica folk e canzone d’autore. “Tra musica yiddish e mondo ebraico americano” è il titolo del Balagan di giovedì 21 giugno, mentre il 28 giugno si parlerà di “Il ’68. Ricordando Herbert Pagani e la beat generation” con Shel Shapiro. A seguire l’artista sarà in concerto con il suo trio. Il 5 luglio sarà “Il cinema israeliano” il protagonista con la regista Tamar Tal e con le proiezioni, in collaborazione con il Centro Pitigliani di Roma, del “Balacinema” con il documentario “Ben Gurion Epilogue” di Yariv Mozer; e “Life in stills” di Tamar Tal Anati. Il 26 luglio spazio a “Musica da Israele” con il concerto di Liron Meyuhas in trio. Si parlerà di “Colonialismo italiano in Africa” giovedì 2 agosto con Raffaele Palumbo che incontra Daniele Timpano, Elvira Frosini e Diye Indiaye; a seguire lo spettacolo “Zibaldino africano” di Timpano e Frosini e il concerto di Sakud Jembele con la musica della Costa d’Avorio. Il 30 agosto si parla di “Costituzione italiana: l’articolo 3 oggi” con uno spettacolo su Umberto Terracini e la Costituzione italiana con Marco Gobetti e il concerto del Coro Popolare Romano con Sara Modigliani.
Tre gli eventi speciali nell’ambito di “Il Balagan va in città” realizzati in collaborazione con Le Murate/Progetti d’Arte Contemporanea. Mercoledì 13 giugno la performance “Uhm Muhammad” di e con Smadar Yaaron, fondatrice del teatro di Akko che sarà impreziosita dalla degustazione di delizie gastronomiche ebraiche. Martedì 3 luglio focus sul teatro israeliano con Laura Forti che conversa con Moshe Perlstein, capo del Comitato Artistico dell’International Exposure of Israel theatre e Roy Chen, drammaturgo del Gesher Theatre. A seguire lo spettacolo “Surface” con Nofer Sala. Si parlerà invece di start up e Israele nell’appuntamento di settembre (data da definire).
(6 giugno 2018)