Gli amici di Israele
Al Consiglio di Sicurezza di New York, risoluzione dopo risoluzione, si vede chi è amico di Israele, e chi amico non è, pur tra diverse sfumature.
Il Kuwait ha cercato di far condannare Israele per i noti scontri avvenuti sul confine di Gaza, e la risoluzione non è passata solo grazie al veto frapposto dagli USA di Trump e di Nikki Haley. Grave il voto della Francia in favore della condanna di Israele, e altrettanto grave l’astensione di paesi come l’Inghilterra e la Svezia. La nostra Italia, nel recente passato responsabile di vergognosi voti, si è salvata per non essere più membro del Consiglio di Sicurezza, ma in futuro dovremo seguirne con attenzione le nuove posizioni in occasione dei voti alle Nazioni Unite.
Nello stesso giorno gli USA hanno presentato una seconda risoluzione volta a far condannare Hamas per le sue responsabilità negli scontri delle scorse settimane, ma nessuno Stato ha votato con loro, mentre, tra gli altri, Francia, Inghilterra e Svezia si sono astenute. Posizione di inspiegabile equidistanza o piuttosto vergognosa dipendenza, del genere della Nostra Bandiera sempre sventolante, or qua, or là?
Emanuel Segre Amar
(6 giugno 2018)