Milano – Andrée Ruth Shammah“Cultura, arma contro il populismo”
La preoccupazione per la retorica populista presente nella politica italiana e per il degradamento generale del discorso pubblico. “Si dicono cose, anche nei confronti degli ebrei, che prima ci si vergognava ad affermare pubblicamente”, sottolinea Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, invitata a inaugurare la prima giornata del Festival sulle culture ebraiche A different set of jews, organizzato a Milano, alla Corte dei Miracoli, da Miriam Camerini. Shammah ha riflettuto sulla situazione attuale del Paese e sul proprio impegno culturale nel contrastare chi “parla solamente alla pancia degli italiani, ai loro istinti più bassi”. “Quello che mi ha insegnato l’ebraismo, è che anche quando ci troviamo con l’acqua alla gola – come gli ebrei mentre attraversano il Mar Rosso per fuggire dall’Egitto – dobbiamo continuare ad andare avanti con fiducia”, le parole della Shammah. Prima dell’incontro con la direttrice del Teatro Parenti, l’incontro con Claudia Milani (autrice del volume Tra due mondi. Studio sul concetto di libertà in Franz Rosenzweig, Vita e Pensiero, 2011) sul filosofo ebreo tedesco Franz Rosenzweig.