Verona, le vie del ghetto
È stata inaugurata presso la nuova prestigiosa sede dell’Archivio di Stato di Verona la mostra “Ebrei e città – Le vicende urbanistiche del ghetto di Verona”.
L’esposizione storico-documentaria è il risultato finale di un progetto di alternanza scuola-lavoro che ha coinvolto ventiquattro studenti di scuole secondarie di secondo grado della città che, con il coordinamento e la guida dell’Istituto Veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, ha visto l’attiva partecipazione dell’Archivio di Stato, dell’Università di Verona, della Biblioteca Civica e della Comunità ebraica.
Grazie al contributo della Fondazione Cariverona ed il coordinamento dei docenti Federico Melotto e Nadia Olivieri dell’Istituto storico, gli studenti hanno partecipato ad una serie di incontri formativi e di uscite didattiche utili ad acquisire conoscenze specifiche di carattere storico, urbanistico ed archivistico. Oltre alla visita della sinagoga e del cimitero ebraico, la Comunità di Verona è stata sede di alcune lezioni sulla vita e la storia degli ebrei curate dal professor Gian Maria Varanini, dal rabbino Yosef Labi e dalla dottoressa Valeria Rainoldi.
In un secondo momento i partecipanti al progetto, molti dei quali venivano per la prima volta in contatto con il mondo ebraico, hanno potuto consultare, analizzare e contestualizzare il materiale documentario depositato presso l’Archivio di Stato e la Biblioteca Civica di Verona, inerenti alla storia del Ghetto ebraico e dell’ebraismo veronese in generale prima e dopo l’emancipazione.
L’ultima fase del progetto ha portato alla scelta del materiale, alla redazione dei testi, alla realizzazione grafica ed all’allestimento della mostra.
Sui quindici pannelli curati dagli studenti ed arricchiti da un importante apparato iconografico costituito da documenti, rilievi e fotografie, scorre la millenaria storia degli ebrei veronesi.
Per facilitare la visita, il racconto è stato suddiviso in quattro momenti. La prima sezione narra le vicende della Comunità veronese attraverso i secoli fino alla individuazione e realizzazione nel 1600 del ghetto del quale, nella seconda sezione, si racconta la storia urbanistica fino al ventesimo secolo.
Le altre due sezioni sono focalizzate sulla sinagoga e sui cimiteri ebraici cittadini. Sono stati esposti in originale alcuni preziosi documenti conservati presso l’Archivio di Stato oltre ad una settecentesca Meghillah di Esther.
La serata inaugurale è stata introdotta da Roberto Mazzei, direttore dell’Archivio di Stato e da Gian Paolo Romagnani, direttore del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona. Insieme al nuovo presidente Celu Laufer, ho portato i saluti della Comunità che era rappresentata dal nuovo Consiglio al completo e dal rav.
I ragazzi hanno illustrato al numeroso pubblico intervenuto i vari pannelli soffermandosi in particolare sulle motivazioni che li hanno portati a scegliere i documenti e le fotografie da esporre e le notizie storiche da evidenziare.
La mostra, visitabile sino a fine mese, sarà poi portata in altri luoghi della città ed in particolare nelle scuole.
Bruno Carmi