Firenze, l’incontro in sinagoga
“Ebrei e musulmani siano fratelli”

Mohammad Abdulkarim Alissa, Segretario Generale della Lega Mondiale Musulmana, ha visitato quest’oggi la sinagoga di Firenze accompagnato da una vasta delegazione. Ad accoglierlo la presidente della Comunità ebraica Daniela Misul insieme al rabbino capo rav Amedeo Spagnoletto e a Carla Neppi Sadun, da decenni delegata della Comunità nel dialogo interreligioso. Erano presenti l’Imam di Firenze e presidente Ucoii Izzeddin Elzir e rav Joseph Levi, già rabbino capo di Firenze. Importanti le parole pronunciate dall’esponente islamico che davanti alla lapide in memoria delle vittime ha dichiarato la sua ferma condanna della Shoah e di tutti coloro che ancora oggi tentano di ridurne la portata con mistificazioni e falsità. Ha inoltre ricordato i lunghi tempi in cui ebrei e musulmani fianco a fianco concorrevano al progresso dei Paesi in cui vivevano, augurandosi che la fratellanza fra le due religioni possa crescere nel senso del rispetto e della conoscenza reciproca. Nel Tempio, Mohammad AbdulKarim Alissa ha ascoltato con attenzione e interesse le spiegazioni di rav Spagnoletto sui principali riti e le preghiere che coinvolgono il pubblico e l’intera Comunità, nell’ intento di trasmettere i valori religiosi e culturali dell’ebraismo alle nuove generazioni. L’incontro si è concluso con lo scambio di doni.

(24 giugno 2018)