Oltremare – Mercati

fubiniI mercati di frutta e verdura sono uno dei luoghi dell’anima: a seconda del giorno o della stagione li frequento con il piglio dell’esploratore o con la praticità della donna che lavora e non ha tempo per perdersi nei colori e nei profumi, e come per tutte le cose del quotidiano non sembra ma hanno avuto un inizio. L’inizio è stato estivo, le verdure e la frutta di stagione direttamente dagli orti sui banchi del Lido di Venezia. Le albicocche di un arancione brillante, le melanzane lunghe che finiranno fritte lucide e nere, i fagiolini verdissimi e so che la nonna mi chiederà di spuntarli, cioè togliere i piccioli prima di metterli in pentola.
Poi ci sono stati molti mercati lungo la vita, ognuno con un suo senso, e negli anni israeliani prima Machane Yehuda a Gerusalemme e poi a Tel Aviv il Shuk haCarmel hanno rifornito pranzi e cene. Ma con le grida più tipiche che utili e comunque incessanti dei venditori, e le migliaia di turisti che ci passano in mezzo senza davvero aver bisogno di comperare nulla, come fossero allo zoo e le verdure fossero animali esotici, non sono luoghi particolarmente piacevoli quando si è stanziali.
Havivian invece, ah, tutta un’altra storia: un capannone ampio e spazioso, prodotti allineati con grazia e assolutamente nessuno che urla o spinge o fa la jimkana fra piedi altrui. Havivian è una azienda agricola nel moshav Odaya nell’entroterra vicino ad Ashkelon, e prima di arrivarci quasi per caso di persona ho passato anni a vedere le loro scatole di cartone piene di prodotti strettamente di stagione e strettamente organici posati davanti a centinaia di porte a Tel Aviv. Havivian arriva ogni settimana con la consegna, causando fra l’altro un notevole aumento dell’improvvisazione in cucina, perché non è dato sapere che cosa di preciso conterrà lo scatolone prima del suo arrivo, e evidentemente la terra d’Israele (perlomeno a Odaya) produce una quantità di verdure mai viste in alcun mercato. Comodo, ma chi non è mai stato al loro capannone non sa cosa si perde.

Daniela Fubini