Moretto, i pugni e il coraggio
“Il gancio è carico, rilascia le velocità e somma le forze: piede, ginocchio, busto, spalla. Questo coordinato di potenza si abbatterà come una montagna su Amalek, qualunque veste indossi”.
Un lungo applauso, e molte lacrime di commozione, hanno sancito il successo di “A testa alta”, lo spettacolo teatrale di Antonello Capurso dedicato alla figura di Pacifico Di Consiglio, il leggendario “Moretto” che lottò a mani nude contro i nazifascisti uscendone più volte vincitore. Ultimo evento di Ebraica, il festival internazionale di cultura che per cinque serata si è svolto al Portico d’Ottavia, lo spettacolo ha portato sul palco anche due attori professionisti: Ludovico Fremont e Micol Pavoncello. Fondamentale tra gli altri il contributo di Alberto Di Consiglio. Uno dei figli del Moretto e sua memoria storica, che ha anche contribuito alla realizzazione del libro “Duello nel ghetto” di Maurizio Molinari e Amedeo Osti Guerrazzi cui lo spettacolo è ispirato.
(28 giugno 2018)