Zi Pucchio, il ricordo dei Maestri

La testimonianza, il coraggio, ma anche l’inestinguibile bonomia. A un mese dalla scomparsa la Comunità ebraica romana, insieme ai suoi giovani, quei giovani cui ha lasciato in eredità il testimone della Memoria, ha scelto di onorare il ricordo di Alberto Mieli, per tutti “Zi Pucchio”, con un limmud svoltosi al Tempio Maggiore.
Ad alternarsi i ricordi di alcuni Maestri, dal rav Riccardo Di Segni al rav Vittorio Della Rocca, dal rav Alberto Funaro al maskil Cesare Efrati. Insieme a loro, ad intervenire, anche i nipoti Alberto e Martina. Alberto, che ha ricordato il senso di colpa che prese “Zi Pucchio” e mai lo abbandonò dopo aver colpito un deportato perché pregava indossando i tefillin, iniziativa che mise in pericolo gli altri occupanti della baracca. Martina, che ha ricordato il momento di svolta nel suo percorso di testimonianza dopo un commovente dialogo nonno-nipote.

(28 giugno 2018)