Thailandia, soccorsi al via
con il supporto di Israele
Gli occhi del mondo puntati sulla Thailandia, dove sono in svolgimento le operazioni di salvataggio dei 13 ragazzi intrappolati da diversi giorni all’interno di una grotta.
Un’operazione messa a punto nei dettagli, grazie al coraggio di tanti soccorritori accorsi sul posto e a dotazioni tecnologiche in grado di affrontare le tante sfide e complessità che questo salvataggio richiede.
Tra gli strumenti che sono utilizzati anche alcuni strumenti di comunicazione d’emergenza donati dalla compagnia israeliana Maxtech NetWorks.
Il CEO della compagnia, Uzi Hanuni, ha dichiarato alla stampa israeliana che sono state le autorità thailandesi a richiedere un supporto. “Si sono rivolti al nostro rappresentante nel paese, manifestando un interesse specifico per questa tecnologia. Abbiamo dato loro i nostri dispositivi, per utilizzarli nella grotta. L’abbiamo fatto volontariamente. È il nostro contributo – ha sottolineato – un contributo israeliano”.
A offrire un supporto, anche nel solco delle tante iniziative intraprese nel passato in scenari di crisi, è stato direttamente anche il governo di Israele. Sul posto si è infatti recato l’ambasciatore dello Stato ebraico in Thailandia, Meir Shlomo, su incarico del Primo ministro Netanyahu.
(8 luglio 2018)