…credulità
Un delizioso pezzetto di Michele Serra su L’Espresso ci propina qualche bufala “preventiva”: fra le altre, per esempio, che Bergoglio in realtà è ebreo (come si dice in autobus, tutti i nomi che finiscono in “oglio” sono ebraici) o addirittura, udite udite, che Bergoglio è in realtà Soros, travestitosi e fattosi eleggere papa dal conclave per dirigere dal Vaticano la sostituzione etnica. Sciocchezze, direte, che ci potrebbe credere? Ma e allora le oltre diecimila persone che hanno immediatamente condiviso, convinti, la foto dei Pink Floyd a Venezia fatta passare per una foto dei migranti che da Tripoli si preparavano a sbarcare in massa in Italia? Credete, non c’è nulla che possa dirsi davvero salvo dalla credulità dilagante. Oggi tocca alla minaccia dei malati di mente (colpa della chiusura dei manicomi, a quando la proposta di eutanasia?), ieri ai sinti e ai rom. E domani? già, domani è un altro giorno, come diceva Rossella O’Hara. Ridiamoci sopra, per non piangere.
Anna Foa, storica
(9 luglio 2018)