Venezia, un nuovo spazio verde
per condividere identità e valori

Dall’olivo al fico, dal melograno alla palma. Oltre 450 specie di piante e alberi, citate nel testo biblico, danno vita a un piccolo grande tesoro che da quest’oggi entra a pieno titolo tra le suggestioni più significative della Venezia ebraica.
Il Giardino segreto della Sinagoga Spagnola, 110 metri quadri con un piccolo spazio per la didattica riservato alo scolaresche, sarà inaugurato nel tardo pomeriggio. Ma la Comunità ebraica veneziana, in particolare nella figura della sua Consigliera Gaia Ravà, che del progetto è l’ideatrice, ha voluto condividerlo con la stampa per un primo confronto sul significato di questa iniziativa.
Sotto la Sukkah allestita nel Giardino, la cui prima apertura al pubblico è prevista per il 2 settembre, sono intervenuti anche Lorenzo Simoni, progettista di Venice Green per la realizzazione del sito, il rabbino capo Scialom Bahbout, la locale responsabile di CoopCulture Michela Zanon.
“È un progetto sul quale lavoriamo da anni e che inizialmente era stato previsto per Expo. L’idea – ha spiegato Ravà – è che possa risultare un’esperienza di conoscenza tangibile e nuova, valorizzando il legame fortissimo che vi è nell’ebraismo con la natura”.

(26 luglio 2018)