Grecia…

L’altro ieri ho telefonato al mio caro amico Gabriel Negrin, giovanissimo rabbino capo di Atene, uno degli ebrei che più stimo al mondo, per sapere come stava e chiedergli del terribile momento che stanno vivendo. Mi ha risposto: “μια εθνική Screen Shot 2018-07-27 at 05.54.42τραγωδία, mia ethnikí tragodía”. Una tragedia nazionale. E lo ha detto in greco, lingua madre, lingua viscerale per un dolore profondo. Non solo ebraico o comunitario o specifico, nazionale. Stavo ancora pensando al senso immediato e nazionale di quella risposta del giovane amico ebreo greco, quando dalla finestra della mia cucina a Gerusalemme ho visto la bandiera del consolato greco a mezz’asta. μια εθνική τραγωδία.

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino

(27 luglio 2018)