Setirot – Toni pericolosi

stefano jesurumManganellatori da tastiera (per ora da pc, e speriamo che tali restiate) ebrei e non ebrei, ma vi rendete conto dell’odio che trasuda dai vostri post e commenti? Che si parli di Israele, di migranti, di Salvini o di Netanyahu, di PD o di Rivlin riuscite a dire le cose più spregevoli, offensive e spesso false su chi non la pensa come voi. Certi di avere sempre e comunque ragione, date sfogo a quella rabbia plebea e revanchista (non popolare, che invece è sacrosanta) riversata a piene mani contro chi definite con disprezzo intellettuali. Come se fosse auspicabile un mondo governato dalla ignoranza arrogante e portatrice per antonomasia di pregiudizio e razzismo. Inutile chiedere se la storia non vi ha insegnato qualcosa. No, non vi ha insegnato niente. E il solo augurio/preghiera che posso rivolgere a non so chi è che non dobbiate pentirvene. Perché insieme a voi la pagheremmo cara anche noi, che dell’ingiuria e del “cattivismo” siamo acerrimi eppure non violenti nemici.

Stefano Jesurum, giornalista

(2 agosto 2018)