…Presidente
In occasione del 74 anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema il Presidente Mattarella ci esorta e ammonisce con parole che nulla hanno di occasionale o di retorico. “Il commosso saluto della Repubblica si unisce a quello di tutti gli italiani e di tutti gli europei che considerano irrinunciabile quel patrimonio di libertà, di diritti, di solidarietà che, dopo la Liberazione, i nostri popoli sono riusciti a costruire e che siamo sempre chiamati a difendere da ogni minaccia. Una spietata ferocia si accanì allora su bambini, donne, anziani inermi, spezzando sentimenti e speranze, oltraggiando i loro corpi, occultando ogni segno di umanità negli stessi aguzzini. A tanto può giungere la violenza, l’odio, la smania di dominio: questa memoria consegna alle nostre coscienze un monito che mai può essere cancellato…. Sta ora al nostro impegno e alle nostre responsabilità, personali e collettive, rafforzare nei tempi nuovi la cultura della vita, la pace tra uomini e popoli liberi, la solidarietà necessaria per dar vita a uno sviluppo davvero condiviso e sostenibile”. Facciamone tesoro. Grazie, Presidente.
Anna Foa, storica