“Genova, tragedia di tutti”
Gli occhi del mondo puntati su Genova.
“Questo è il momento dell’impegno comune per affrontare l’emergenza, per assistere i feriti, per sostenere chi è colpito dal dolore, cui deve seguire un esame serio e severo sulle cause di quanto è accaduto” ha sottolineato il Capo dello Stato Sergio Mattarella. “Nessuna autorità – ha poi aggiunto – potrà sottrarsi a un esercizio di piena responsabilità. Lo esigono le famiglie delle tante vittime, lo esigono le comunità colpite da un evento che lascerà il segno, lo esige la coscienza della nostra società nazionale. Gli italiani hanno diritto a infrastrutture moderne ed efficienti che accompagnino con sicurezza la vita di tutti i giorni”.
La Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni è in costante contatto, in queste ore di drammatiche sofferenze per la città ligure, con gli esponenti dell’ebraismo genovese. Ieri sera la Presidente ha inoltre rivolto il messaggio che segue al sindaco di Genova: “Illustre sindaco Bucci, a nome di tutte e 21 le Comunità ebraiche italiane desidero esprimerle la nostra più sentita vicinanza e il nostro più profondo cordoglio per la immane tragedia delle scorse ore. Tutto quello che potrà essere fatto in supporto alla vostra città, lo faremo. In questa giornata drammatica per l’Italia intera il nostro pensiero va a tutti i genovesi, alla città sconvolta, ai feriti e ai familiari delle vittime. Sia il loro ricordo di benedizione”.
Così invece l’Assemblea dei Rabbini d’Italia: “L’Ari desidera esprimere il sentimento di accorata partecipazione e profondo sgomento per la tragedia che ha colpito la città di Genova; siamo particolarmente vicini al dolore dei familiari delle vittime e preghiamo per la salvezza e la guarigione dei feriti. Eleviamo al Signore la nostra preghiera affinché dai cuori della popolazione così duramente colpita possano scaturire ancora più forti sentimenti di operosa concordia e di saggia lungimiranza, che consentano alla città di risollevarsi con rinnovata fiducia da queste macerie; auspichiamo che questo momento di comune dolore possa ispirare iniziative condivise di concreta solidarietà e di comune impegno per la ricostruzione”.
La Comunità ebraica di Genova, si legge in una nota, “partecipa sgomenta al dolore di tutta la città per l’enorme tragedia che si è verificata con il crollo del ponte Morandi ed esprime particolare cordoglio per le vittime e fervido auspicio di guarigione per i feriti”.
Solidarietà è arrivata anche da Israele. “I nostri cuori vanno alle famiglie che sono in lutto per i loro cari e per il popolo italiano” il messaggio del Premier israeliano Benjamin Netanyahu. In serata Il municipio di Tel Aviv è stato illuminato con i colori della bandiera italiana.
(15 agosto 2018)