“Corbyn sparisca dalla scena”
“Dovrebbe sparire dalla scena politica. E mi auguro che ciò accada al più presto”.
Chi ha avuto modo di partecipare a una delle due Run for Mem, le corse per la Memoria viva e consapevole organizzate dall’UCEI a Roma nel 2017 e lo scorso gennaio a Bologna, conosce la pacatezza dei modi e il self control di Shaul Ladany. Anche quando deve trattare di temi drammaticamente seri e laceranti come quelli che lo hanno riguardato in prima persona: l’esperienza in un lager nazista, in cui fu rinchiuso giovanissimo e da cui uscì segnato per sempre (nella Shoah ha perso in tutto quasi 30 familiari). E l’attentato palestinese ai Giochi di Monaco del ’72: una carneficina da cui Shaul, che in quei Giochi voleva lasciare il segno, ultima prova ad alto livello di una lunga e più che onorevole carriera di sportivo, si salvò per miracolo.
Le foto circolate negli scorsi giorni in cui il leader laburista inglese Jeremy Corbyn è immortalato nell’atto di rendere omaggio anche ad alcuni di quei terroristi hanno però scalfito il suo aplomb. E con la stampa britannica Shaul non si è trattenuto: “Queste immagini – le sue parole, circolate sui più importanti quotidiani – mi hanno fatto infuriare. Con lo sguardo Corbyn sembra far passare questo messaggio: ‘Sono con voi, vi ammiro’. È quello che pensa, anche se al momento non può esprimersi apertamente perché potrebbe perdere alcuni dei suoi elettori”. Ladany ha aggiunto di non conoscere personalmente Corbyn. Ma, ha poi aggiunto, “da quel che leggo e sento non ho dubbi che sia un antisemita”.
Un nuovo imbarazzante video, risalente al 2013, è intanto in circolazione. Corbyn, intervenendo a un evento di sostegno alla causa palestinese, afferma: “I sionisti hanno chiaramente due problemi. Il primo è che non vogliono studiare la storia. Il secondo è che, pur avendo vissuto in questo paese a lungo, probabilmente le loro intere vite, non capiscono lo humor inglese”.
(24 agosto 2018)