…simboli

Nei giorni scorsi qualcuno ha propagandato l’opportunità di porre il crocefisso negli spazi pubblici.
Capisco i pruriti di una parte dell’opinione pubblica a «marcare il territorio», tuttavia rimango dell’opinione a suo tempo espressa dall’allora presidente dell’UCEI (eravamo nel settembre 2002) Amos Luzzatto, che alla domanda del giornalista Lorenzo Salvia (Corriere della Sera): Che cosa appendere al muro?, rispondeva: “La doppia elica del Dna, l’unico simbolo del genere umano punto e basta. A prescindere dal colore della pelle, dalla lingua, della religione, in somma di tutto quello che dovrebbe essere solo un particolare”.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(26 agosto 2018)