bene…

“Verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni, se darai ascolto alla voce dell’Eterno tuo Signore.” (Deut. 28,2) Il commento Deghel Machanè Efraim (R. Moshe Chaym Efraim di Sudilkov, nipote del grande Baal Shem Tov che diede inizio al movimento del Chassidismo) spiega un’apparente stranezza del testo: “Perchè parla di benedizioni che ti raggiungeranno? Non dovrebbe dire al contrario – tu conseguirai queste benedizioni? Il fatto è che spesso l’uomo fugge dal bene perchè non lo sa riconoscere, per questo il re David ha scritto “Sicuramente bene e misericordia mi raggiungeranno” (Salmi 23,5), dal momento che talvolta non siamo in grado di andare incontro al bene perché incapaci di riconoscerlo, che sia allora il bene stesso a raggiungerci”.
Chiediamo al Signore che ci apra gli occhi, la mente e il cuore quando rischiamo di non riconoscere il bene che ci sfiora nella vita.

Giuseppe Momigliano, rabbino capo di Genova

(29 agosto 2018)