Gerusalemme…

Oggi, che c’è chi nega il nostro diritto di considerare Yerushalaim significativa per la nostra storia, torna in mente un antico insegnamento, riportato dal “Etz haChayìm”, su questa Parashà.
La Torà scrive: “Egli ci ha portato in questo posto (il Beth HaMiqdàsh) e ci ha dato questa terra”. A logica, il dono della terra dovrebbe precedere il ricordo del Santuario. Perché quindi quest’inversione?
La parafrasi caldaica di Yonathàn, al versetto di Shemòth “vi ho sollevato sopra alle ali delle aquile”, scrive che siamo stati portati dalle nuvole al luogo del Beth HaMiqdash per fare lì il primo sacrificio di Pésach dopo l’uscita dall’Egitto. Quindi, prima ancora di darci la terra d’Israele, siamo stati portati a Yerushalaim e al Beth HaMiqdàsh!

Elia Richetti, rabbino

(30 agosto 2018)