Luigi Luca Cavalli-Sforza
L’intervista con Pagine Ebraiche
“Lo Shabbat aiuta l’intelligenza”

“Una volta mi sono trovato a discutere con un collega e siamo giunti alla conclusione che quello che rende gli ebrei un po’ differenti è il Sabato. Avere il sabato significa poter contare su una risorsa straordinaria. La tradizione di riservare del tempo alla discussione, agli incontri, ai confronti, alla riflessione, non deve essere vista solo come un fattore di caratterizzazione religiosa. Ma espande i suoi benefici nel profondo e segna molte differenze”.
È quanto sottolineava Luigi Luca Cavalli-Sforza, il grande genetista scomparso all’età di 96 anni, in una intervista con Pagine Ebraiche. “Ho vissuto a lungo nella società statunitense, dove gli influssi degli immigrati sono ovviamente molto importanti. Se confrontiamo il tasso di alfabetizzazione delle popolazioni ebraiche poverissime che provenivano dall’Europa orientale e quello per esempio degli italiani possiamo osservare un salto dal 100 per cento dei primi contro un 20 per cento dei nostri connazionali. Non possiamo pensare – affermava l’illustre studioso, ricordato in queste ore in tutto il mondo – che una simile attenzione nei confronti dello studio e della cultura rimanga senza conseguenze sociali e antropologiche”.

(Disegno di Giorgio Albertini)

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(2 settembre 2018)