Bilancio sociale 2 / Informazione Dalla parte del lettore
Dieci anni fa, il Primo maggio del 2008, questa redazione giornalistica pubblicava il primo numero di un nuovo notiziario quotidiano. Offrire all’ebraismo italiano testate giornalistiche professionali e influenti, aprire le porte al confronto fra le tante identità che compongono il mosaico della realtà ebraica italiana, restituire al mondo ebraico e a Israele la giusta percezione nel dialogo necessario con la società civile. Erano sogni, allora, che nel lavoro quotidiano hanno potuto gradualmente prendere corpo fino ad essere considerati da migliaia di lettori, oggi, una conquista irrinunciabile. In dieci anni di lavoro duro, ma entusiasmante, questa testata quotidiana è stata pubblicata regolarmente senza mai mancare un’uscita. Giorno dopo giorno (fatte salve ovviamente le solennità ebraiche), anche la domenica, anche nei giorni festivi come ogni Primo maggio, anche nei soli cinque giorni in cui le testate quotidiane italiane abitualmente riposano e mancano dalle edicole, siamo stati puntuali all’appuntamento con il lettore. E i giornali che pubblichiamo combinano il lavoro di una redazione composta da giornalisti professionisti con il contributo esterno e libero di tanti cittadini, in una formula che è ben rappresentata dal grafico che pubblichiamo e che illustra quanto pesa il lavoro dei giornalisti e quanto l’ospitalità offerta alle libere opinioni esterne. Oggi la redazione pubblica regolarmente fra l’altro tre notiziari quotidiani, tre giornali stampati (Pagine Ebraiche, Italia Ebraica e DafDaf), una rassegna stampa, svolge attività di aggiornamento e di formazione professionale, è sede di tirocini professionali, ha consentito lo svolgimento di nove praticantati giornalistici e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’impegno dell’Ente editore, senza il dono inestimabile che quotidianamente ci è offerto da oltre 120 collaboratori volontari e soprattutto senza l’attenzione e il sostegno di tanti lettori. È con le lettrici e con i lettori che il nostro patto di difendere il valore dell’informazione libera e professionale si rinnova giorno dopo giorno. Oggi più che mai l’informazione libera e professionale è un patrimonio di tutti e costituisce il presidio dei sistemi democratici e progrediti. Il nostro puntuale incontro con il lettore ci aiuta ogni giorno a ricordarlo e ogni giorno a rinnovare le energie dell’impegno e della determinazione professionale.
g.v., Pagine Ebraiche Settembre 2018