Prodotti casher, c’è la lista
Dalle bevande agli alimentari, la lista dei prodotti casher stilata dall’Assemblea Rabbinica Italiana in raccordo con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che ha coordinato il progetto, è fruibile sul sito istituzionale UCEI.
Un utile strumento, sottolinea il presidente dell’Ari rav Alfonso Arbib, per aiutare i consumatori a orientarsi nelle loro scelte. “Non è stato facile, c’è stato un grosso lavoro di controllo e di revisione e la lista dovrà essere costantemente aggiornata. Succede spesso che i certificati di kashrùt scadano e non vengano rinnovati. Siamo però convinti dell’utilità di questo sforzo – osserva il rav – e speriamo che questo possa aiutare più persone a mangiare kasher”.
All’interno della lista, che sarà costantemente aggiornata, si trovano essenzialmente tre categorie di prodotti: “Quelli che hanno un hekhshèr ortodosso e in corso di validità; quelli di aziende che pur non riportando l’hekhshèr sulla confezione, sono stati attentamente verificati; quelli, infine, per lo più provenienti dall’estero, che compaiono nelle liste kasher delle Rabbanuiòt locali”.
(14 settembre 2018)