Chance 2 Work a Ferrara
Giovani, un futuro da conquistare

La realizzazione di un curriculum e di una lettera motivazionale non soltanto efficaci, ma anche adeguati a seconda del destinatario che si vuole raggiungere.
Ruota attorno a questo tema il terzo seminario in svolgimento a Ferrara di Chance 2 Work, progetto per giovani dai 18 ai 35 anni organizzato da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Unione Giovani Ebrei d’Italia che promuove percorsi di crescita e inserimento nel mondo del lavoro.
Un seminario ma anche uno Shabbaton, realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (che ospita i lavori, che si concluderanno nel pomeriggio) e con il supporto della locale Comunità ebraica. Tra i docenti del seminario la psicologa ed esperta di formazione professionale Maria Vittoria Biseo, che ha oggi coordinato una sessione interamente dedicata alla valorizzazione delle competenze. Mentre nella giornata di ieri, in compagnia del Consigliere UCEI Saul Meghnagi, di Sara Salmonì di Masa Israel e di Mariano Schlimovich dello European Council of Jewish Communities, i 17 partecipanti arrivati da tutta Italia si sono confrontati sulle possibilità offerte da Israele, sui programmi educativi per giovani in Europa e sul tema delle migrazioni.
A dare il benvenuto al Museo la direttrice Simonetta Della Seta, che ha invitato tutti i presenti “a sentire questo luogo, e il patrimonio che custodisce, come vostro”. Calda anche l’accoglienza della Comunità ferrarese che, nonostante la difficile fruizione di alcuni spazi per le conseguenze del sisma del 2012, non ha mancato di aprire e condividere i propri luoghi. A festeggiare l’ingresso dello Shabbat con i giovani di Chance 2 Work, tra gli altri, il presidente Andrea Pesaro, la Consigliera Eileen Cartoon e il rav Luciano Caro.
Forte soddisfazione è espressa dal Consigliere Meghnagi. “La qualità della formazione e il significativo numero di partecipanti sono segnali da cogliere. Ad oggi abbiamo quasi 40 iscritti alla banca dati. Un numero – sottolinea – che è andato oltre le aspettative”. Vincente anche la scelta di coinvolgere Comunità più piccole, come Ferrara, che hanno dato una risposta più che soddisfacente. “Per il futuro, nell’ottica di dare continuità a questo progetto, che è già stato confermato per il 2019, l’ipotesi Shabbaton andrà senz’altro studiata e rivalutata. Un’esperienza molto positiva”. Fondamentale inoltre, aggiunge Meghnagi, il supporto del comitato di accompagnamento attivamente impegnato per offrire sbocchi e opportunità di lavoro ai partecipanti. Nelle prossime settimane il quadro sarà completato.
Presenti tra gli altri ai lavori Raffaella Di Castro, coordinatrice del progetto e la presidente Ugei Carlotta Jarach.
L’ultimo seminario si svolgerà il 18 novembre a Firenze, condotto da Enrica Piermattei e con tema “Soft Skills e personal branding: le competenze trasversali per affrontare il mondo del lavoro. Come si autovalutano, come si presentano agli altri”.

(16 settembre 2018)