Israele, un viaggio fotografico

Settanta anni di storia, celebrati attraverso una mostra fotografica che ha trovata ospitalità al Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, storica sede della Società Geografica Italiana. Sarà visitabile fino al 15 ottobre “Uno Sguardo su Israele. Storia tra città e deserto”, organizzata dall’Ufficio Nazionale del Turismo in occasione del Festival della Letteratura di Viaggio che va concludendosi a Roma. Un viaggio tra modernità e tradizione che spazia dalla verde Galilea al dinamismo di Tel Aviv, dal fascino millenario di Gerusalemme alle suggestioni del Negev. A contribuire Irisphoto, Deltaoff, Graziano Perotti, Daniele Pellegrini, Amir Ehrlich, Vladimir Khirman, Lidia Bagnara, Marco Ansaloni, Jimmy Pessina, Yoav Lavi, Dafna Tal e Giovanni Tagini.
“Siamo felici di portare Israele all’interno del Festival della Letteratura di Viaggio, il perfetto contenitore per presentare ai viaggiatori italiani il nostro Paese nel 70esimo dalla nascita dello Stato” ha dichiarato Amir Halevi, direttore generale del Ministero del Turismo di Israele, intervenuto nel corso della presentazione alla stampa della della mostra. “Il turismo – ha poi aggiunto – è uno dei settori di punta di Israele sul quale continuiamo a investire con azioni di marketing e promozione, incentivi alle compagnie aeree per l’incremento dei collegamenti e potenziamento delle infrastrutture. Tra gennaio e agosto abbiamo accolto 2.6 milioni di visitatori, il 16,5% in più rispetto allo scorso anno. L’Italia è uno dei mercati chiave e tra i primi cinque per crescita, pari al 40% nei primi otto mesi del 2018, quando 93.300 italiani hanno visitato Israele”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: “È un grande onore partecipare per la prima voltaal Festival della Letteratura di Viaggio con una mostra che racconta attraverso 20 scatti di 12 fotografi la varietà del territorio di Israele. Un viaggio attraverso la Galilea, Tel Aviv, Gerusalemme, il Mar Morto e il deserto del Negev e un invito aperto a scoprire dal vivo la destinazione e il suo incredibile mix di storia, archeologia, architettura, cultura millenaria, spiritualità e natura”.
Nella prima giornata del Festival si è svolto anche un incontro dal titolo “I Sensi del Viaggio” con lo scrittore israeliano Yaniv Iczkovits, vincitore del prestigioso premio Agnon, e la filosofa Donatella Di Cesare.

(23 settembre 2018)