In ascolto – Cioccolato

milanoDomenica 16 settembre: al termine di un incontro a Lugano mi viene fatto dono di una bella scorta di ottimo cioccolato. Mercoledì 19: ricevo il messaggio di un conoscente: “Buona notizia, siamo riusciti a rimettere in piedi l’azienda di famiglia; se ti serve del cioccolato passa!”. Venerdì 21: sono tranquillamente seduta nella magnifica sala del Circolo dei Lettori di Torino e sto ascoltando la relazione di Dario Zigiotto sui patrimoni musicali italiani, quando si apre il tendone alle mie spalle ed entrano quattro maestri cioccolatieri, venuti apposta da Terra Madre per farci assaggiare dei gianduiotti squisiti.
Comincio a chiedermi cosa voglia da me il cioccolato… Forse mi sta suggerendo di presentarvi una canzone che mi piace molto ma che, chissà perché, non ho mai citato in tre anni: Adon Shoko, ovvero Signor Cioccolato, brano firmato da Arik Einstein.
Arik Einstein è stato una delle colonne portanti della musica israeliana per alcuni decenni; un uomo dall’aria simpatica, che non amava particolarmente stare sotto i riflettori, una voce “leggera” che, come hanno scritto i giornali in occasione della sua morte, raccontava in musica la sua infanzia a Tel Aviv, l’ottimismo, l’umiltà e l’amore per la vita, con melodie a volte dolenti, altre tenere o umoristiche, talvolta frenetiche ma sempre “distintive e distintivamente israeliane”.
Il re del rock israeliano ci ha lasciati nel 2013, dopo un’intensa carriera come compositore e performer, iniziata tra le band dell’IDF nel 1959 e proseguita con collaborazioni importanti e diverse produzioni discografiche.
Proviamo ad ascoltare la sua Adon Shoko, magari gustando un buon gianduiotto perché, come ha dimostrato di recente una ricerca scientifica condotta negli USA, il cioccolato influisce anche sul piacere dell’ascolto musicale.

Consiglio d’ascolto:

Maria Teresa Milano

(27 settembre 2018)