Anna Vitale, 90 anni di impegno

Novanta anni in sukkà. Un pranzo nel cortile della scuola ebraica di Torino, dove ogni anno è allestita la capanna per la festa di Sukkot. Questa la scelta colta con entusiasmo sia dalla festeggiata, Anna Vitale – figura attiva nel panorama ebraico torinese, emigrata in Argentina da bambina nel febbraio del 1939, poi tornata in età adulta in Italia, che oltre a rivestire la carica di vicepresidente della comunità ebraica di Torino, è stata la prima presidente dell’Archivio Terracini, nato nel 1973, come Associazione, sulla base di un lascito di manoscritti ed edizioni rare del glottologo Benvenuto Terracini – sia da amici e parenti per celebrare in modo non convenzionale una rilevante cifra tonda.
Molti i membri della comunità torinese presenti, tra cui il rabbino Capo rav Ariel Di Porto e il presidente Dario Disegni. A descriverne in maniera scherzosa la personalità, i tratti distintivi, nonché pregi e difetti, i suoi quattro nipoti – Paolo, Alberto, Bruno e Susanna – che a turno, disposti ai quattro angoli della sukkà, hanno letto un componimento a mò di filastrocca.

Alice Fubini

(5 ottobre 2018)