1938, l’anteprima nazionale a Torino
“Non credo che sia solo un bisogno morale che mi spinga a voler raccontare il periodo delle leggi antiebraiche, né la necessità ‘privata’ di sapere come abbiano vissuto e cosa abbiano sofferto i miei parenti e correligionari, né una generica urgenza che se ne sappia di più, ma soprattutto la convinzione che con un linguaggio diretto si debba risvegliare l’interesse e la curiosità dei giovani e dei ragazzi. Mai come ora la frase di Santayana, ‘Chi non conosce il passato sarà destinato a riviverlo’, ci deve essere di ammonimento”.
Il regista Giorgio Treves spiega con queste parole i motivi che l’hanno spinto a realizzare il documentario “1938. Diversi”, protagonista all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e dall’11 ottobre prossimo nelle sale. Un documentario a più voci, per riflettere sulla legislazione antiebraica del fascismo, che sarà presentato in anteprima a Torino il 9 sera al Cinema Massimo. Saranno presenti in sala, oltre al regista Giorgio Treves, l’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi; Nino Boeti, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione; Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino; Dario Disegni, Presidente della Comunità ebraica di Torino; Carolina Levi, produttrice del film; Bruno Segre e Alberto Cavaglion, entrambi protagonisti del documentario; Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Sergio Soave, Presidente del Polo del ‘900 che modererà l’incontro al termine della proiezione.
“1938. Diversi” è prodotto in collaborazione con Sky Arte, Mibact, AB Groupe e AAMOD, e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund. 1938.
(11 ottobre 2018)