Setirot – Non è giusto!
“Non è giusto, non è giusto!”: il più innocente, sincero, adamantino, profondo grido nasce dal cuore dei bambini – e poco importa se la loro sofferenza più o meno momentanea sia effettivamente o no una ingiustizia. Perché quel “non è giusto!” ha la medesima forza dirompente del grido di qualunque vittima. Vittima della sorte, delle malattie, di un incidente, di un handicap o di un terremoto, una guerra, un incendio, un errore giudiziario, una aggressione, uno stupro, una violenza, insomma di una ingiustizia.
“Non è giusto!” è il sentimento – meglio: lo sconvolgimento interiore, il dolore – che ormai quotidianamente mi assale, e so di non essere il solo, di fronte alle mille e mille ingiustizie di cui questo mondo si nutre. È per questo che alla fine di qualunque ragionamento fatto tra amici, in pubblico e in privato, sui social e a casa, i miei hashtag non cambiano più, perché i nostri cuori e le nostre menti non possono restare ciechi e sordi. #speranza #impegno #chisalvaunavitasalvailmondointero
Stefano Jesurum, giornalista