Giornata della Cultura Ebraica
Il messaggio di Mattarella

mat“Le storie siamo noi”, filo conduttore della Giornata Europea della Cultura Ebraica, costituisce una sfida per la memoria contemporanea, antidoto indispensabile contro il ritorno dei fantasmi dell’abbrutimento dell’uomo manifestatisi nel secolo scorso.
Oggi i temi dell’inclusione e del confronto rispettoso pongono l’intera società, ancora una volta, di fronte alle scelte per reali forme di apertura, contro ogni discriminazione.
Ottanta anni fa veniva pubblicato il Manifesto della Razza, seguito dalle infami leggi antiebraiche, una macchia nella coscienza del nostro paese.
Anche se oggi disponiamo degli anticorpi necessari per contenere e respingere il contagio di ideologie aberranti, condannate dalla storia dell’umanità, il veleno del razzismo continua a insinuarsi nella società.
Compito di ogni civiltà è evitare che razzismo, antisemitismo, violenza, intolleranza, fanatismo si ripetano. La nostra Costituzione rappresenta un prezioso argine ad ogni forma di discriminazione e la sua piena attuazione passa anche attraverso il doveroso concorso di ciascuno alla vita istituzionale e sociale della Repubblica.
Il messaggio di questa Giornata deve arrivare alle nuove generazioni, per costruire il futuro.
Desidero rivolgere il mio saluto più cordiale alle Comunità e alle associazioni che contribuiscono ad arricchire il tessuto sociale del nostro paese, con l’auspicio che i vostri racconti possano svolgere una decisiva funzione di memoria nella coscienza collettiva.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

(14 ottobre 2018)