La soglia del pericolo

Tobia ZeviLa domanda non è semplice ma, in definitiva, molto chiara. Qual è la soglia del pericolo? Quando, in altre parole, una somma di episodi piccoli e grandi, dichiarazioni estemporanee o strutturate, misure intraprese o solo annunciate configurano un clima che desta legittimamente allarme? Il quesito non è in alcun modo retorico, poiché ogni ingiustificato allarme sarebbe un regalo ai nostri avversari e un boomerang per le nostre ragioni. Sintetizziamola così: se vengono discriminati dei commercianti in base alla nazione di provenienza, o dei bambini non sono ammessi alla mensa perché immigrati, è lecito gridare al razzismo, dando per scontato lo scandalo? Ripeto: è un dilemma semplice ma è, in definitiva, l’unico decisivo.

Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas twitter @tobiazevi

(16 ottobre 2018)