Meis, un logo che lascia il segno
Il sistema di brand identity del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah è stato selezionato da ADI – Associazione per il Design Industriale e inserito tra i migliori progetti del 2018, che concorrono all’ADI Design Index – Compasso d’Oro.
Firmato dall’agenzia milanese Teikna Design di Claudia Neri, il logo del Meis è stato concepito come un sistema identitario aperto e flessibile, basato su quattro lettere, composte da rettangoli che permettono di assemblare l’acronimo del Museo. Alla base del progetto, l’idea di un segno che si presta ad essere riempito di contenuti visivi diversi o che può essere ricondotto a un unico visual, a seconda delle esigenze. Il risultato è un sistema che offre grande libertà, mantenendo al contempo un alto grado di riconoscibilità. Grazie al suo forte impatto visivo e alla modularità, consente di dare vita a pattern astratti sotto forma di una brand visual identity declinabile su carta, web, nello spazio fisico e attraverso il merchandise.
Il progetto del Meis sarà esposto fino alla fine del mese di ottobre, insieme agli altri selezionati, nel chiostro del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” a Milano.
ADI è la più autorevole e antica associazione italiana nel mondo del design e dell’architettura (tra i suoi sostenitori, nomi del calibro di Giò Ponti). Monitora il territorio per individuare (e premiare) i progetti d’eccellenza nel campo del design a tutto tondo, dal car design al design del mobile, alle interfacce per il web.
(23 ottobre 2018)