Premio Letterario Adei Wizo,
vincono Liebrecht e Somekh

È andato a Savyon Liebrecht, per il suo Perle alla luce del giorno (Edizioni e/o), e a Simone Somekh, vincitore della sezione Ragazzi con Grandangolo (ed. Giuntina), la diciottesima edizione del Premio Letterario Adei Wizo intitolato ad Adelina Della Pergola.
Un’edizione che, nella categoria principale, ha avuto come filo conduttore il tema “Scrittura al femminile: la specificità israeliana”. Tema affrontato ieri a Verona, nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, dal professor Cyril Aslanov dell’Università ebraica di Gerusalemme. Ma anche nell’intervento della viceambasciatrice israeliana Ofra Farhi, che ha ritirato il premio a nome della vincitrice. Ad intervenire anche l’altra finalista del concorso, Esty G.Hayim, autrice de Vite agli angoli (ed. Stampa Alternativa).
“Anche questa edizione ha confermato l’importanza del nostro premio, che da sempre promuove conoscenza dell’ebraismo e della realtà israeliana in tutta la società e nel mondo della scuola, che anche quest’anno ha partecipato in modo significativo con 200 studenti di 14 istituti superiori da tutta Italia” sottolinea la presidente nazionale Adei Wizo Ester Silvana Israel.
Presenti in sala, tra gli altri, il presidente della Comunità ebraica veronese Celu Laufer, il rabbino Yosef Labi, il Consigliere UCEI Roberto Israel (che ha anche guidato gli studenti in visita alla sinagoga).
A sostegno del premio, che gode del supporto dell’Otto per Mille UCEI, è stato letto un messaggio della senatrice a vita Liliana Segre condiviso assieme all’Associazione Figli della Shoah. Mentre Aslanov ha aperto il suo intervento con un ricordo dello scrittore Aharon Appelfeld, da poco scomparso. Nel 2002, con la sua commovente Storia di una vita, fu proprio lui a vincere il Premio Adei.

(25 ottobre 2018)