UCEI, Perugia il nuovo segretario
L’ingegnere romano Uriel Perugia, 42 anni, è il nuovo Segretario Generale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
L’ha stabilito all’unanimità il Consiglio UCEI nel corso dell’odierna riunione in svolgimento a Roma nell’ambito degli Stati Generali dell’Ebraismo Italiano.
Perugia succederà al segretario uscente Gloria Arbib dall’inizio del prossimo anno. Oggi, nel presentarsi al Consiglio, ha esposto il suo percorso di formazione ebraica, gli anni di studio al Collegio Rabbinico, l’esperienze con il movimento giovanile Hashomer Hatzair, l’aliyah in Israele a metà degli Anni Novanta, il ritorno a Roma, il suo lavoro nel settore aerospaziale.
Tra gli auspici espressi per il futuro dell’ebraismo italiano un rafforzamento del senso di identità, una maggiore internazionalizzazione, impegni forti sul fronte dell’educazione, della cultura e della Memoria, la necessità che sempre più sia spazio di confronto sereno tra anime diverse. “Darò tutto me stesso” ha assicurato.
“Questi dieci anni di lavoro in UCEI sono stati un’esperienza arricchente e gratificante. Dieci anni intensi, in cui ho accumulato esperienze e ricordi” ha sottolineato Arbib, cui il Consiglio ha rivolto un lungo applauso.
Apertosi con alcune comunicazioni della Presidente UCEI Noemi Di Segni, il Consiglio è proseguito con una relazione dell’assessore al Bilancio Davide Romanin Jacur, che ha fatto il punto sul’implementazione del piano di ristrutturazione dell’ente e assicurato, relativamente al 2019, la volontà di presentare un bilancio in pareggio senza dover utilizzare alcuna riserva.
Nel corso della mattinata sono inoltre intervenuti i diversi assessori di riferimento delle Commissioni UCEI. A prendere la parola Livia Ottolenghi, Giorgio Mortara, rav Giuseppe Momigliano, Sara Modena, Jacqueline Fellus, David Menasci, David Meghnagi e Dario Disegni.
I lavori (in diretta Facebook sulla pagina UCEI) proseguono nel pomeriggio con l’apertura degli Stati Generali. Dopo la relazione introduttiva della Presidente dell’Unione, la prima sessione, introdotta da Elio Carmi, si apre con un confronto su “Sostenibilità delle piccole e medie Comunità”. La seconda, intitolata “Essere rabbanim in Italia oggi”, vedrà invece confrontarsi rav Alfonso Arbib e Dario Calimani, moderati da Dan Segre.
Concluderà la giornata una analisi geopolitica su “Il mondo che viviamo” a cura di Claudio Vercelli.
I lavori riprenderanno domattina con una sessione su “Comunicazione interna ed esterna al mondo ebraico” con la viceambasciatrice israeliana Ofra Farhi e il ministro degli affari pubblici Ariel Bercovich.
La quarta e conclusiva sessione, dedicata ai “rapporti istituzionali nell’Italia di oggi”, sarà moderata dal segretario generale Arbib.
(1 novembre 2018)