INFORMAZIONE – INTERNATIONAL EDITION Luci accese per ricordare
Luci accese per ricordare la notte in cui ottant’anni fa, tante luci furono spente: quelle dei migliaia di luoghi ebraici devastati in Germania durante la Kristallnacht. Come ricordato sull’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition, la scorsa settimane sinagoghe e comunità ebraiche d’Italia hanno riposto all’appello di Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Assemblea rabbinica italiana ad aderire all’iniziativa lanciata dall’Organizzazione sionistica mondiale.
I riflettori del mondo del ciclismo invece si preparano a riaccendersi su Israele, dopo lo straordinario successo delle prime tre tappe del Giro d’Italia nel maggio scorso: in cantiere il lancio di una nuova manifestazione, un “Giro d’Israele”, che vede ancora tra i partner Rcs, il magnate Sylvan Adams, e la Israel Cycling Academy. Le date dovrebbero essere quelle del 10-14 aprile come spiegato ai lettori internazionali in un testo tradotto in tedesco da Anna Zannette, una delle studentesse che sta svolgendo il proprio tirocinio nella redazione di Pagine Ebraiche.
Un altro ambito in cui i legami tra Italia e Israele continuano a moltiplicarsi è quello della cooperazione scientifica: così negli scorsi giorni è stata assegnata la terza edizione del Premio Rita Levi Montalcini portato avanti da Ministero degli Esteri, Conferenza dei Rettori Italiani e Ministero dell’Istruzione: a vincere un progetto realizzato in collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e la Hebrew University di Gerusalemme.
È il francese la lingua settimanale di Bechol Lashon, con la riflessione del direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea Gadi Luzzatto Voghera che denuncia il moltiplicarsi di pubblicazioni antisemite, non solo online, ma anche sotto forma di libri (a firmare la traduzione Beatrice Bandini, anche lei studentessa della Scuola traduttori e interpreti di Trieste). Mentre lo storico David Bidussa in Pilpul ricorda l’importanza del libero arbitrio in un’epoca in cui si vuol far passare l’appartenenza come un destino predefinito.
Infine nella rubrica Italics, la ripresa di un articolo del portale online Aish dedicata a uno dei più grandi imprenditori e filantropi ebrei della storia: Sir Moses Montefiore, nato a Livorno nel 1784.
rt