In ascolto – Basya Cohen

Maria Teresa MilanoBasya Cohen nasce il 3 maggio 1917 a Brooklyn. I genitori, immigrati dalla Russia, hanno un legame forte con la fede e la tradizione, ma Basya vive male la sua identità ebraica e fin da piccola comincia a farsi chiamare Betty. Intorno ai vent’anni cambia il cognome in Comden e si fa fare la plastica al naso, timorosa dello stereotipo dell’ebreo con il nasone. Eppure è proprio il ruolo dell’ebrea Rebecca in “Ivanhoe” che la porta per la prima volta sul palcoscenico. All’epoca è solo una ragazza, ma quell’esperienza la induce a fare del teatro una scelta professionale e di vita. Subito dopo la laurea alla New York University, nel 1938, forma la compagnia The Revuers, per cui scrive anche i testi e con loro si esibisce al Village Vanguard e in diversi nightclub. Tra i colleghi vi è Adolph Green, con cui allestirà “A Party with Betty Comden and Adolph Green”, vincitore del Obie Award per il miglior musical off-Broadway.
La donna frequenta i grandi musicisti dell’epoca, come Leonard Bernstein, che collabora con lei e Green alla creazione di “On the Town” (1944) e oggi Basya-Betty è considerata una delle grandi librettiste di della commedia musicale americana.
Tra le tante sue opere, quella forse più interessante è proprio “on the Town”, ritratto affettuoso e umano di New York, la sua città, che per lei non rappresenta la patria in cui si intrecciano nuova vita e memoria della Vecchia Europa, ma uno spazio di emancipazione da un’identità che fatica a gestire.
Oggi ascoltiamo Singin in the Rain, tratto dall’omonimo musical per cui la coppia Comden-Green vinse il Writers Guild of America Award e che è divenuto negli anni uno dei brani più celebri al mondo.

Consiglio d’ascolto: https://www.youtube.com/watch?v=B0asbGJbLKc

Maria Teresa Milano

(29 novembre 2018)