Patto Onu sui migranti e l’Italia, il governo sceglie di sfilarsi
All’assemblea generale dell’Onu di due mesi fa il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte aveva dichiarato il sostegno di Roma ai Global compact su migranti e rifugiati, trattati internazionali la cui firma è prevista per l’11 dicembre a Marrakech. Nelle dichiarazioni di allora Conte aveva sottolineato come “i fenomeni migratori richiedono una risposta strutturata, multilivello, di breve, medio e lungo periodo da parte dell’intera comunità internazionale” e che i due trattati rispondevano a questa esigenza. Ora, raccontano i quotidiani italiani, Conte ha cambiato linea dopo le parole del vicepremier Matteo Salvini che ha annunciato che l’Italia a Marrakech non ci sarà (Messaggero). “Come gli Stati Uniti di Donald Trump, come i paesi del gruppo di Visegrad, dell’Ungheria di Viktor Orban e dell’Austria di Sebastian Kurz, l’Italia di Salvini, unico tra i Paesi fondatori dell’Unione europea, si allinea all’asse sovranista. – scrive La Stampa – Il segretario generale dell’Onu Guterres ha definito ‘deplorevole la decisione italiana di rigettare il processo multilaterale’. Nel Movimento si sollevano voci critiche. E la conseguente frattura che si crea all’interno della maggioranza di governo si riflette anche in Europa, dove gli eurodeputati di Lega e M5S ieri hanno votato in modo opposto la proposta di discutere il Global compact all’Europarlamento”.
Olanda, indennizzi alle vittime della Shoah. Per la prima volta, le Ferrovie olandesi verseranno un indennizzo ai parenti degli ebrei deportati nei lager nazisti durante la Seconda Guerra mondiale. A dare l’annuncio è stata la compagnia nazionale Nederlandse Spoorwegen (Ns), dopo il lavoro portato avanti da Salo Muller, che da anni chiedeva un risarcimento dalla NS, colpevole di aver deportato i suoi genitori in treno da Amsterdam al campo di transito di Westerbork, nel nord-est dei Paesi Bassi (Repubblica). La cifra esatta delle riparazioni che verranno stanziate dalla compagnia ferroviaria, spiega La Stampa, verrà fissata da una commissione di esperti incaricata dalla società stessa. “Sono molto contento e commosso dal fatto che le nostre ferrovie abbiano accettato di pagare gli indennizzi”, ha dichiarato ieri Muller.
La Memoria si annacqua. Prendendo spunto dal poco rassicurante sondaggio della Cnn in diversi paesi europei in materia di antisemitismo, Mattia Feltri sulla sua rubrica Buongiorno (La Stampa) denuncia un preoccupante annacquamento della Memoria tra i giovani d’Europa. “Nel 2012 – ricorda Feltri – uno dimostrò che la metà degli studenti tedeschi non avesse idea di chi fosse Adolf Hitler, e un terzo di loro lo indicò come insigne promotore dei diritti umani. Un altro del Pew Research un paio d’anni fa stimò nel 211a percentuale degli italiani che nutrono pregiudizi verso gli ebrei. E così lentamente la memoria annacqua, il pregiudizio risale, l’odio infiamma e l’indifferenza spalanca le porte, e anche queste poche righe saranno un esercizio di bizzarria”.
Il civismo da rilanciare. Intervistato dal Corriere Umberto Ambrosoli spiega l’impegno della associazione Giorgio Ambrosoli, che promuove diversi eventi dedicati al civismo come antidoto alla rassegnazione e all’indifferenza. “Lo fa – scrive il Corriere- con un concorso per gli studenti delle scuole, una tavola rotonda con Liliana Segre e Nando dalla Chiesa e un incontro all’università Bocconi — con Ferruccio de Bortoli e Giovanni Bazoli — sui rischi della criminalità in economia”. “Liliana Segre – spiega Ambrosoli – ha sentito costantemente l’urgenza di esserci: parlando del passato mette in guardia sui rischi del presente”.
Regeni, la procura di Roma contro i servizi egiziani. Tutti i tentativi della politica italiana ai suoi più alti livelli di convincere il presidente egiziano Al Sisi a imprimere una svolta alle indagini sul caso Regeni si sono rivelati inutili, raccontano oggi i quotidiani. E per questo la procura di Roma – rompendo di fatto la collaborazione con la giustizia egiziana – ha fatto sapere che iscriverà nel registro degli indagati cinque funzionari egiziani, sospettati di avere avuto un ruolo nel sequestro del ricercatore italiano e nei successivi depistaggi (Corriere).
Segnalibro. La Stampa presenta Lampi sulla storia. Intrecci tra passato e presente, ultimo libro di Paolo Mieli (Rizzoli). Gian Antonio Stella sul Corriere 7 prende spunto dal libro di Fabio Isman 1938, l’Italia razzista. I documenti della persecuzione contro gli ebrei (Il Mulino) per raccontare la Memoria in Italia e lo strano caso di una scuola pugliese intitolata sia a Gramsci sia al teorico della razza Pende.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked