Gli ebrei e la Sicilia, una storia da riscoprire e raccontare
La ricca storia dell’ebraismo in Sicilia e i progetti per valorizzarlo. Questi i temi al centro degli appuntamenti che nelle scorse ore sono gravitati attorno al partecipato seminario di formazione sui siti e la storia dell’ebraismo nella Sicilia Orientale organizzato a Siracusa. Un momento di confronto dedicato a celebrare la scoperta 30 anni fa del mikveh nella giudecca della città siciliana, che vede alternarsi diversi protagonisti, con la presenza anche della Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e del Segretario generale UCEI Gloria Arbib. Proprio Di Segni e Arbib hanno incontrato, a margine del seminario, l’assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia Sebastiano Tusa con cui sono state messe le basi – grazie anche al protocollo firmato nel 2005 da UCEI e Regione – per portare avanti alcuni progetti fra cui la realizzazione di itinerari ebraici in Sicilia in collaborazione con l’assessorato al Turismo; la salvaguardia e il restauro dell’Aron di pietra di Agira e delle lapidi funerarie a Siracusa, oltre ad altri progetti di recupero tra cui quelli legati alla straordinaria testimonianza delle scritte incise dagli ebrei imprigionati nelle carceri siciliane dall’Inquisizione.
Tornando alla due giorni del seminario – a cui si sono iscritte oltre cento guide turistiche locali, a dimostrazione dell’interesse rispetto all’argomento – tra gli interventi, moderati dalla vicepresidente della Fondazione Beni culturali ebraici in Italia e membro dell’AEPJ Annie Sacerdoti, il professore Davide Cassuto ha sottolineato – parlando del “Bagno Rituale e il suo significato nella Religione Ebraica”- come il mikveh di Siracusa – ritrovato dalla marchesa Amalia Daniele di Bagni, a cui l’UCEI ha consegnato un messaggio di ringraziamento – sia databile attorno al VII secolo e rappresenta una scoperta di enorme importanza. Dei Beni culturali ebraici più in generale ha invece parlato il professore Nicolò Bucaria, facendo una panoramica del grande patrimonio ebraico italiano, mentre la dottoressa Angela Scandaliato si è soffermata sulla storia del mikveh di Siracusa. Relatori della seconda sessione dei lavori, l’architetto Federico Fazio (Urbanistica e trasformazione del quartiere ebraico dell’architetto), Lorenzo Guzzardi (Testimonianze ebraiche nel territorio siracusano), Salvina Fiorilla e Anna Maria Sammito (Testimonianze ebraiche nell’altipiano ibleo). Presente anche il Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Siracusa Lorenzo Guzzardi.