Chanukkah, luce contro l’oscurità
È una felice tradizione che si rinnova quella dell’accensione delle luci di Chanukkah in Piazza Barberini a Roma. Organizzata dal Movimento Chabad, la cerimonia durante la quale è stato acceso il primo degli otto lumi della festa ha avuto tra i suoi protagonisti l’ambasciatore americano Lewis Eisenberg, oltre ai rappresentanti di Israele, mondo ebraico, istituzioni.
“Il nostro pensiero va al 1938, alla Germania nazista, alla Notte dei Cristalli. Oggi in quegli stessi luoghi si celebra la nostra festa. Chi ha vinto?” si chiede il rav Yitzhak Hazan, davanti alla piazza gremita. Numerosi gli interventi che hanno preceduto le sue parole. A partecipare alla cerimonia, tra gli altri, l’ambasciatore israeliano Ofer Sachs, il rabbino capo rav Riccardo Di Segni, la presidente UCEI Noemi Di Segni, la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello, il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, l’assessore comunale Linda Meleo, la Consigliera della Città metropolitana Gemma Guerrini.
La prima luce è accesa. Una luce, sottolineano in tanti, “contro l’oscurità”.
(3 dicembre 2018)