Salvini in Israele, la visita
inizia dai tunnel di Hezbollah
“Un saluto da Tel Aviv, amici. In elicottero, pronto a sorvolare Israele e a visitare i tunnel costruiti dagli estremisti islamici nella zona Nord del Paese”.
Inizia con questo tweet la visita del ministro dell’Interno Matteo Salvini in Israele.
Accolto all’aeroporto Ben Gurion dall’ambasciatore israeliano in Italia Ofer Sachs e dall’ambasciatore italiano in Israele Gianluigi Benedetti, Salvini è subito volato alla volta del Nord, su un mezzo fornito dall’aviazione, nei luoghi oggetto dell’operazione di smantellamento in corso della minaccia terroristica di Hezbollah.
“Chi vuole la pace, sostiene il diritto all’esistenza ed alla sicurezza di Israele” ha dichiarato Salvini, al termine della visita al confine con il Libano. “Per combattere il terrorismo islamico e riportare pace e stabilità – ha poi proseguito – per un rapporto sempre più stretto fra scuole, università ed imprese, per cooperare in ricerca scientifica e sanitaria, per rinsaldare collaborazione e amicizia fra popolo italiano e popolo israeliano io ci sono”.
“Sono certo che la visita contribuirà ad approfondire ulteriormente le già ottime relazioni tra i nostri Paesi” scrive l’ambasciatore Sachs in un messaggio diffuso suoi social network.
Agli incontri con i ministri Erdan e Shaked e con il Premier Netanyahu è stata invitata a partecipare la Presidente UCEI Noemi Di Segni.
(11 dicembre 2018)