…proporzionale

L’annuncio, atteso da tempo, di elezioni anticipate in Israele ha certamente a che fare con le contingenze che tutti conosciamo: le dimissioni di Lieberman, i guai giudiziari di Netanyahu, le discussioni sulla legge per il reclutamento militare. Forse, però, questi continui ricorsi alle urne aiutano anche a capire quanto sia difficile reggere un sistema politico che si fonda su un proporzionale pressoché puro, in cui ognuno rivendica un diritto di rappresentanza disinteressandosi della saldezza del Paese. Forse è anche il tempo che Israele (e non solo lui) si interroghi su quanto un sistema elettorale rifletta la saldezza di una società. Contingenze permettendo.

Davide Assael